9. 3. Der
ruene Kakadu
drd Iun Aun end un a n e e eeeene
LR GALZETTA DEL METZOGIORAO
BAE
SMAR. /935
La Compagnia Moissi
al Casino di San Remo
(
SAN REMO, 7.
Pel debutto della Compagnia Mois¬
si, al Teatro del Casino si 6 data ier¬
sera convegno und folla cosmopolita“
giunla anche dalla riviera fräncese.
Si é rappresentato per la prima vol¬
ta & Tutto il
male vien di lIs di
Tolstoi e gll pappagallo verdes di
Schninzuer.
Con ambedue i lavori Alessandro
Moissi é riuscito a conquistarsi le piü
vive simpalie degli spettalori per la
sua arte insuperabile, Anche Wanda
Capodaglio ha reso mirabilmente In
parte di Akuling nella commedia Tol¬
stoiana e di Severing nel & Pappagallo
verde 9.
Numerose chiamale al proscenio ai
due principali interpetri
a Maria
Fabbri hanno segnato-il vivissimo suc¬
60880.
Nel pomeriggio la valénte pianista
Elena Formichi, sorella dell'Accade¬
mico, nel concerto sinfonico con ac¬
compagnamento di orchestra diretia
dal maestro Gedda, ha otteruto un
grande successo dimostrato dalle nu¬
merese richieste di bis.
Erano presenti diversi Accademiei,
noti musicislie un pubblico elellis¬
simo.
—.
box 15/4
LA GAZZETTA DEL MEZTnGiGRAR
BAR
HON
73 MMAF 18 38
Erolache del Teatre ur prosd
gliolo, ti voglio bene, dove c’e, uns
nota di sentimento profondo e since¬
Successi di
ramente umano, che risolleva da tan¬
ta miseria.
Attuale, dunque, e piena d’interesse
Commedie straniere
con cinque o sei personaggi di primo
E' un lasto delicato. L'altro giorno
piano scolpiti da mano maestra con
n una riunione di autori, erilici e
tre 6 quattro scene magistralmente
e#ntildonne all Unicne Intelletluale di tagliate e un terz’atto costruito con
firenze, qualenno reclamó il contin-Iindiavolata abilità, questa commedia
entamento delle commedie straniere
non pud che essere destinata a un
sserendo che il nostro teatro deve
pieno successo, non puö che destare
l’interesse e la curiosità delle folle,
ivere del repertorio italiano.
appassionarle e, perché no, anche com¬
Ahime! il progetto none simpati¬
muoverle.
lico per una quantità ovvie di rn—
Non scopre l'America, ma dice an¬
zioni: per questo, probabilmente, se
che molte crude veritä e, del resto,s#
ne e parlato molle volle e non'se ne
assolve con la sua piena teatralità, 1.
e fatto mai nulla. Della gente corng¬
compiti della commedia che per vi¬
ziosg e sicura del suo avvenire deve
vere e far vivere il teatro dev’esseresg
guardare in faceia le cose como“ sono
c081.
e non come vorrebie che fossero. II
Di fronte a questi resultati non####
Teatro ilaliano non si deve difendere
forse il caso di considerare se la tan¬
con quesli mezzi, con un semplice di¬
to deprecata crisi non sia in gran par¬
vielo (’imporlazione della merce stra¬
te effetto di un decadimento del re¬
niera. Non sarebbe ballo e sarebbe
pertorio, visto che il pubblico accorre
mollo pericoloso. Infalli trovereinmo
in folla a sentire quelle che, magari
stolio oppugnare che i due pifl grandi
con la buona intenzione di risolvere
successi odi cassettab quest’anno in
gravi questioni di pensiere e di psico¬
Ilalia son dovuli a due commedie
logia, lo fanno sbadigliare
francesi: & Torarich, di Devale
Gli autori dovrebbero pensare un
# Tempi difficilin di Bourdet.
pO di piü a questo fatto semplicissi¬
II Tealro italiano, considerandolo
mo: che a teatro bisogna far del
dal purlo di visla del repertorio, non
teatro.
e ancora quello ehe dovrebbe essere
equale, speriamo, sara domani; tut¬
1i noi auspichiamo Tavvenlo di un
Interpretazioni
leatro nuovo. fresco,, diverlente, po¬
polare che risponda al suo tempo o
lo rispecchi: finora non l’abbiamo vi¬
di Moissi
slo sorgere né abblamo visto incorag¬
glare la sua rinascila, poiché di fron¬
Dopo 1’e Jedermann:, ell cadase¬
te a una dliecinn di aufori diremo co¬
re viventen, gli e Spettris#e l’e Amle¬
st aufliege, che vengono rappresen¬
to2, interpretazioni lodatee avver¬
#lali ad occhi chinsi qualunque cosa
sate, portate alle stellee aspramente
prealucano. gli allri sono in genere
combattute, Alessandro Moisst ha vo¬
#efidnciali perché sanno di esser iol-
luto far sentire al pubblico italiano
lerali e diflicilmenle rappresentali o
altre sue tre interpretazioni in e Tut¬
to il male rien di li5 di Tolstol, e1
di mala voglia e non serivoncro per
lo meno non posson dare la misnra
pappagalio verdesdi Schintziene el
dilcmma 1 dottore 8 di Shaw.
delle loro forze: fragquesli ce ne so-
Bisog iconoscere a Moissi una
Dne degli #traordinariamenie dotali che
nobiltànzioni che va tutta u
Inon trovano il elima adatlo per svi¬
suo gri##dogio. In un momento in
lyppare le loro allilndini.
cul tutti badano alla cassetta, egli
I1 Tealro Sperimentale del G.L.F.
cerca invece di soddisfare i euoi pro¬
a Firenze fa quel che pub c.fa mol¬
positi artisticie di fornire al pabblico
1o: ma 6 un Teatro di tenlalivi. Quel¬
nuove prove del suo falento dramma¬
Ii che ne usciranno vincilori si sen¬
tico. E’ vero che il pubblico lo segue
tiranno spinli a cenlinuare e allorn
e s’interessa a lui qualunque cosa egli
si troveranno a dover leltare contro
faccia: volenti o no, tutti sono un po
la diffidenza, T’incomprensione, la ma¬
presi da questa bella passione teatra¬
Ia volonlà degli attori edegli impre¬
Ie dell’illustre attore austro-italiano
sari, conlro gli interessi dei frusts che
e, per lo meno, vanno à sentirlo. Que¬
non desiderano le vittorie del Teatro
sto é giä un bel resultato.
italiano, per la buona ragione che
Nel pubblico, poi, si formano due
gundagnano Jaulamenle sulle comme¬
correnti, ambedue ugualmente ccces¬
die straniere che sono i soli a far
sive: ei sono gli snobs che vanno a
tradurre ad imporre.
sentirlo perché & Moissi, iladivos
Conosco il caso di un mio streilis¬
consacrato da una reputazione inter¬
simo amico che ha imporlalo dall'A¬
nazionale e che trovano-tutto bello c
meriea un dramma &giallo) cerla¬
tutto sublime. Ci sono gli scettici.
menle frai pin belli e meno volgart
quelli che han sempre paura di farsi
che 1'America abbia dato. Quel drum¬
traseinare dal giudizio corrente che lo
ma, tradlotto in ilaliano, fn offerto al¬
trovano detestabile, ehe non gli rico¬
le migliori Compagnie del genere. lar¬
noscono alcuna qualitü, che esaltano.
gamente lodate. ma non & riuscito
in suo confronto, aleuni fra i nostri
mai ad apparire sulle scene. Uno de¬
attori piü famosi ed anche di quelli
gli inleressali confess5 un giorne chn¬
un po meno famosi.
Inutile dire che gli uni e gli altri
raprresentare la roba sua, sulla qus¬
hanno forto e che, come sempre, la
le cio“ percepiva anche i diritti d
verità sta nel mezz0.
aufore, e non quella degli allri.
Moissi é un artista, é un raffinato
E la situnzione & quesla, assai do¬
pittore di stati d’animo, sopratutto
prose Finche lo strulleseenle delle
1
#
4
ruene Kakadu
drd Iun Aun end un a n e e eeeene
LR GALZETTA DEL METZOGIORAO
BAE
SMAR. /935
La Compagnia Moissi
al Casino di San Remo
(
SAN REMO, 7.
Pel debutto della Compagnia Mois¬
si, al Teatro del Casino si 6 data ier¬
sera convegno und folla cosmopolita“
giunla anche dalla riviera fräncese.
Si é rappresentato per la prima vol¬
ta & Tutto il
male vien di lIs di
Tolstoi e gll pappagallo verdes di
Schninzuer.
Con ambedue i lavori Alessandro
Moissi é riuscito a conquistarsi le piü
vive simpalie degli spettalori per la
sua arte insuperabile, Anche Wanda
Capodaglio ha reso mirabilmente In
parte di Akuling nella commedia Tol¬
stoiana e di Severing nel & Pappagallo
verde 9.
Numerose chiamale al proscenio ai
due principali interpetri
a Maria
Fabbri hanno segnato-il vivissimo suc¬
60880.
Nel pomeriggio la valénte pianista
Elena Formichi, sorella dell'Accade¬
mico, nel concerto sinfonico con ac¬
compagnamento di orchestra diretia
dal maestro Gedda, ha otteruto un
grande successo dimostrato dalle nu¬
merese richieste di bis.
Erano presenti diversi Accademiei,
noti musicislie un pubblico elellis¬
simo.
—.
box 15/4
LA GAZZETTA DEL MEZTnGiGRAR
BAR
HON
73 MMAF 18 38
Erolache del Teatre ur prosd
gliolo, ti voglio bene, dove c’e, uns
nota di sentimento profondo e since¬
Successi di
ramente umano, che risolleva da tan¬
ta miseria.
Attuale, dunque, e piena d’interesse
Commedie straniere
con cinque o sei personaggi di primo
E' un lasto delicato. L'altro giorno
piano scolpiti da mano maestra con
n una riunione di autori, erilici e
tre 6 quattro scene magistralmente
e#ntildonne all Unicne Intelletluale di tagliate e un terz’atto costruito con
firenze, qualenno reclamó il contin-Iindiavolata abilità, questa commedia
entamento delle commedie straniere
non pud che essere destinata a un
sserendo che il nostro teatro deve
pieno successo, non puö che destare
l’interesse e la curiosità delle folle,
ivere del repertorio italiano.
appassionarle e, perché no, anche com¬
Ahime! il progetto none simpati¬
muoverle.
lico per una quantità ovvie di rn—
Non scopre l'America, ma dice an¬
zioni: per questo, probabilmente, se
che molte crude veritä e, del resto,s#
ne e parlato molle volle e non'se ne
assolve con la sua piena teatralità, 1.
e fatto mai nulla. Della gente corng¬
compiti della commedia che per vi¬
ziosg e sicura del suo avvenire deve
vere e far vivere il teatro dev’esseresg
guardare in faceia le cose como“ sono
c081.
e non come vorrebie che fossero. II
Di fronte a questi resultati non####
Teatro ilaliano non si deve difendere
forse il caso di considerare se la tan¬
con quesli mezzi, con un semplice di¬
to deprecata crisi non sia in gran par¬
vielo (’imporlazione della merce stra¬
te effetto di un decadimento del re¬
niera. Non sarebbe ballo e sarebbe
pertorio, visto che il pubblico accorre
mollo pericoloso. Infalli trovereinmo
in folla a sentire quelle che, magari
stolio oppugnare che i due pifl grandi
con la buona intenzione di risolvere
successi odi cassettab quest’anno in
gravi questioni di pensiere e di psico¬
Ilalia son dovuli a due commedie
logia, lo fanno sbadigliare
francesi: & Torarich, di Devale
Gli autori dovrebbero pensare un
# Tempi difficilin di Bourdet.
pO di piü a questo fatto semplicissi¬
II Tealro italiano, considerandolo
mo: che a teatro bisogna far del
dal purlo di visla del repertorio, non
teatro.
e ancora quello ehe dovrebbe essere
equale, speriamo, sara domani; tut¬
1i noi auspichiamo Tavvenlo di un
Interpretazioni
leatro nuovo. fresco,, diverlente, po¬
polare che risponda al suo tempo o
lo rispecchi: finora non l’abbiamo vi¬
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slo sorgere né abblamo visto incorag¬
glare la sua rinascila, poiché di fron¬
Dopo 1’e Jedermann:, ell cadase¬
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re viventen, gli e Spettris#e l’e Amle¬
st aufliege, che vengono rappresen¬
to2, interpretazioni lodatee avver¬
#lali ad occhi chinsi qualunque cosa
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#efidnciali perché sanno di esser iol-
luto far sentire al pubblico italiano
lerali e diflicilmenle rappresentali o
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delle loro forze: fragquesli ce ne so-
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nobiltànzioni che va tutta u
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a Firenze fa quel che pub c.fa mol¬
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1o: ma 6 un Teatro di tenlalivi. Quel¬
nuove prove del suo falento dramma¬
Ii che ne usciranno vincilori si sen¬
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la diffidenza, T’incomprensione, la ma¬
presi da questa bella passione teatra¬
Ia volonlà degli attori edegli impre¬
Ie dell’illustre attore austro-italiano
sari, conlro gli interessi dei frusts che
e, per lo meno, vanno à sentirlo. Que¬
non desiderano le vittorie del Teatro
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italiano, per la buona ragione che
Nel pubblico, poi, si formano due
gundagnano Jaulamenle sulle comme¬
correnti, ambedue ugualmente ccces¬
die straniere che sono i soli a far
sive: ei sono gli snobs che vanno a
tradurre ad imporre.
sentirlo perché & Moissi, iladivos
Conosco il caso di un mio streilis¬
consacrato da una reputazione inter¬
simo amico che ha imporlalo dall'A¬
nazionale e che trovano-tutto bello c
meriea un dramma &giallo) cerla¬
tutto sublime. Ci sono gli scettici.
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traseinare dal giudizio corrente che lo
ma, tradlotto in ilaliano, fn offerto al¬
trovano detestabile, ehe non gli rico¬
le migliori Compagnie del genere. lar¬
noscono alcuna qualitü, che esaltano.
gamente lodate. ma non & riuscito
in suo confronto, aleuni fra i nostri
mai ad apparire sulle scene. Uno de¬
attori piü famosi ed anche di quelli
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un po meno famosi.
Inutile dire che gli uni e gli altri
raprresentare la roba sua, sulla qus¬
hanno forto e che, come sempre, la
le cio“ percepiva anche i diritti d
verità sta nel mezz0.
aufore, e non quella degli allri.
Moissi é un artista, é un raffinato
E la situnzione & quesla, assai do¬
pittore di stati d’animo, sopratutto
prose Finche lo strulleseenle delle
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